GIORGIO VASARI E IL CANTIERE DELLE VITE DEL 1550
Convegno internazionale, 26 – 28 aprile 2012
Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Organizzazione scientifica:
Silvia Ginzburg e Barbara Agosti
Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma « Tor Vergata »,
l’Università degli Studi Roma Tre e l’Université de Genève
L’immensa fortuna della seconda edizione delle Vite di Giorgio Vasari (Firenze, Giunti 1568) ha oscurato il carattere di assoluta novità della prima, data alle stampe da Lorenzo Torrentino nel 1550, rimasta per secoli in un cono d’ombra e a tutt’oggi paradossalmente poco indagata dagli studi.
Nella ricorrenza del cinquecentenario della nascita di Vasari (1511-1574), le giornate di studio organizzate presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze (26-28 aprile 2012) sono dedicate a riconsiderare la Torrentiniana non solo nell’imprescindibile confronto con la Giuntina, ma da molteplici punti di vista, al fine di mettere a fuoco la genesi del testo e l’origine delle radicali innovazioni del suo impianto critico, ristabilendo l’intreccio, decisivo e tuttavia spesso trascurato, tra le tappe e i modelli dell’affermazione del Vasari storiografo e lo svolgimento dell’attività del Vasari artista.
A questo scopo i diversi contributi si propongono di considerare in parallelo gli sviluppi della sua cultura figurativa e le fasi di
preparazione del libro, riconsiderandoli nei differenti contesti in cui Vasari fu attivo tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta del
Cinquecento: dai soggiorni romani, così centrali per la formazione del giovane artista e non meno importanti per l’acquisizione degli
strumenti critici dello scrittore, ai primi contatti con l’ambiente fiorentino, dalla lunga stagione di viaggi del quinto decennio (da
Bologna a Venezia a Napoli alla Romagna), passaggio cruciale per la raccolta di notizie finalizzate alla stesura del libro, ai tentativi di affermazione nella cerchia farnesiana, fino agli impegni per papa Giulio III Del Monte, ormai in concomitanza con il compimento e la pubblicazione delle Vite a Firenze, alla vigilia del radicamento di Giorgio nella corte di Cosimo I.
Alcuni specialisti del Vasari, che si sono occupati dell’opera dell’artista e dello storiografo, e altri studiosi che nell’utilizzarne il testo come fonte di dati e di notizie non trascurano di misurare l’impronta che esso continua a lasciare ancora oggi sulla idea della periodizzazione, sul giudizio sulle opere, le tecniche, gli stili dell’arte del passato, sullo statuto stesso della storia dell’arte,
presenteranno le loro ricerche. L’obiettivo è tentare di ricostruire, combinando queste diverse esperienze, il mondo di interlocutori, riferimenti e modelli visivi e letterari entro cui maturò e prese corpo la Torrentiniana prima che l’opera, concepita in una differente congiuntura, approdasse infine alla Firenze medicea.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
PROGRAMMA
26 aprile 2012
I soggiorni di Vasari a Roma
presiede Alessandro Nova
15.00-15.15
Saluti
15.15-15.35
Margaret Daly Davis
La Torrentiniana nel contesto delle prime Künstlerviten dell’età moderna
15.45-16.05
Catherine Goguel
« il disegno, che è disegno nostro »
16.15-16.35
Guido Rebecchini
Il giovane Vasari a Roma e gli scambi con la cerchia di Ippolito de’ Medici (1532-1535)
16.45-17.05
Marcella Marongiu
Vasari e le amicizie di Michelangelo dalla Torrentiniana alla Giuntina, attraverso Condivi
17.15-17.25
pausa
presiede Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
17.25-17.45
Maria Beltramini
Osservazioni sulla cultura architettonica di Vasari giovane
17.55-18.15
Grégoire Extermann
Vasari e gli scultori romani attorno a Michelangelo nella prima edizione delle Vite
18.25-18.45
Giovanna Sapori
Lo specchio di Perino
27 aprile 2012
I viaggi di Vasari negli anni Quaranta
presiede Silvia Ginzburg
9.30-9.50
Vittoria Romani
Su Vasari e i pittori veneziani
10.00-10.20
Alessandra Pattanaro
Vasari e Ferrara
10.30-10.50
Andrea Zezza
Per Vasari a Napoli
11.00-11.20
Riccardo Naldi
Vasari e San Giovanni a Carbonara, tra pittura e storiografia
11.30-11.40
pausa
presiede Liliana Barroero
11.40-12.00
Barbara Agosti
Sulla vita torrentiniana dei Dossi
12.10-12.30
Matteo Burioni
La pittura come ombra della virtù. La casa di Vasari ad Arezzo e la Torrentiniana
12.40-13.00
Anna Bisceglia
Vasari e il modello della bottega tra pratica pittorica e storiografia
La periodizzazione della storia dell’arte di Vasari
presiede Frédéric Elsig
15.00-15.20
Wolf-Dietrich Löhr
La « ventura mirata ». Alcune fonti per l’O di Giotto
15.30-15.50
Laura Cavazzini
La vita di Andrea Pisano e la scultura della prima età
16.00-16.20
Aldo Galli
Una vita ‘minore’ al principio della seconda età: Niccolò d’Arezzo
16.30-16.40
pausa
presiede Barbara Agosti
16.40-17.00
Roberta Battaglia
Sulla vita di Leonardo
17.10-17.30
Alessandro Angelini
‘Libertà’ e ‘ingegno’ di Baldassarre Peruzzi nelle Vite di Vasari
17.40-18.00
Claudia Conforti
Il ‘primato’ dell’architettura nell’edizione torrentina?
18.10-18.30
Frédéric Elsig
Vasari e l’arte a nord delle Alpi
28 aprile 2012
Intorno al 1550
presiede Gianni Romano
9.30-9.50
Alessandro Cecchi
Le vite di Botticelli e Filippino della Torrentiniana
10.00-10.20
Silvia Ginzburg
Su alcuni antefatti della Torrentiniana
10.30-10.50
Angela Cerasuolo
L’Introduzione alle arti e la tecnica della pittura nelle Vite di Vasari
11.00-11.10
pausa
presiede Alessandro Ballarin
11.10-11.30
Andrea De Marchi
Vasari e i ‘partimenti’
11.40-12.00
Annamaria Petrioli Tofani
Qualche nota sul disegno vasariano al tempo della Torrentiniana
12.10-12.30
Charles Davis
La Torrentiniana nella vita di Giorgio Vasari: alcune vicende intorno al 1550
LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE
Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut
Palazzo Grifoni
Via dei Servi 51
50122 Firenze
CONTATTO
Silvia Ginzburg, Università di Roma Tre
E-mail: ginzburg@uniroma3.it
Barbara Agosti, Università di Roma Tor Vergata
E-mail: barbaragosti@libero.it
ULTERIORI INFORMAZIONI
http://www.khi.fi.it/it/aktuelles/veranstaltungen/veranstaltungen/veranstaltung372/index.html
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